Avviso! Operazioni portuali interrotte, sciopero nazionale a tempo indeterminato!
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Nel prossimo futuro potrebbe scoppiare uno sciopero generale nei principali porti dell'India!
Secondo quanto riportato dai media stranieri, i lavoratori portuali dei 12 porti più grandi dell'India hanno annunciato che entreranno in sciopero a tempo indeterminato a partire dal 28 agosto perché le lunghe trattative salariali precedenti non sono riuscite a raggiungere un accordo.
Ciò potrebbe portare a interruzioni delle operazioni portuali e ritardi logistici in tutta l’India.
La decisione è stata presa dopo un incontro di due giorni tenutosi presso il porto V.O.C di Thoothukudi, a cui hanno partecipato la All India Ports and Dockers Federation, la Indian Water Transport Workers Federation, la National Federation of Ports and Dockers of India Leader di diverse federazioni, tra cui altre. nella discussione e discusso la linea di condotta.
I membri del Comitato di Coordinamento Nazionale hanno deciso all'unanimità di intraprendere azioni sindacali, compresi scioperi, a livello nazionale a partire dal 28 agosto per costringere il governo ad affrontare e risolvere le ragionevoli richieste dei lavoratori. Ha inoltre invitato il governo a intervenire nei negoziati il prima possibile per garantire che i salari e le indennità dei lavoratori siano ragionevolmente adeguati e per ripristinare il normale ordine operativo nel porto.
L’insoddisfazione dei lavoratori deriva dal fatto che l’ultimo accordo salariale è scaduto il 31 dicembre 2021, ma non hanno ancora ricevuto un nuovo piano di aggiustamento. Sebbene il Ministero della Navigazione abbia istituito il Comitato bilaterale per la negoziazione dei salari (BWNC) nel marzo 2021, le due parti non sono riuscite a raggiungere un accordo dopo lunghe trattative durate 31 mesi e 7 incontri.
I leader sindacali hanno accusato il Ministero della Navigazione di proporre "linee guida illogiche e illegali" che hanno seriamente ostacolato il processo di negoziazione e sono completamente diverse dai precedenti metodi di risoluzione.
Le richieste principali dello sciopero includono la revisione delle tabelle salariali, l'assemblea dei benefici, la protezione dei benefici esistenti, l'attuazione degli accordi precedenti, la cancellazione delle indennità (DA) e il pagamento degli arretrati. In particolare, i lavoratori chiedono con forza che siano garantite le prestazioni pensionistiche in vigore da gennaio 2022, poiché il periodo di validità del precedente accordo è scaduto.
Inoltre, i sindacati non sono soddisfatti del ritardo nel pagamento del premio legato alla produttività (PLR). Questo premio viene solitamente assegnato durante le festività annuali, ma il pagamento del bonus è stato ritardato a causa della mancata approvazione da parte del Ministero della Navigazione dell’accordo legale ai sensi del nuovo Major Port Authorities Act 2021. I sindacati ritengono che i ritardi abbiano ulteriormente alimentato l’insoddisfazione dei lavoratori.
I rappresentanti sindacali hanno avvertito che "l'atteggiamento pigro" del Dipartimento dei trasporti sta portando a crescenti disordini tra i lavoratori portuali e potrebbe interrompere le operazioni portuali in tutto il paese.
Con lo sciopero incombente, operazioni nei principali porti indianiIl clima delle relazioni industriali ha raggiunto un punto critico.
I leader sindacali hanno sottolineato che la situazione si è deteriorata negli ultimi cinque anni e che non c'è mai stata alcuna trattativa tra il Ministero del Lavoro e il TUC. Ciò è in netto contrasto con il passato, dove si tenevano riunioni ogni tre mesi per affrontare i problemi.
Gli analisti hanno sottolineato che se il governo non riesce ad adottare misure efficaci per risolvere questa controversia, si prevede che uno sciopero a livello nazionale avrà un impatto significativo sulle operazioni portuali dell’India, che potrebbe interrompere il flusso di merci di importazione ed esportazione e influenzare l’economia generale.
La più grande compagnia di spedizioni al mondoAvvertimento KuehneNagelLo sciopero imminente potrebbe perturbare gravemente la circolazione delle merci, provocando ritardi, aumento dei costi e congestione.
Inoltre, i trasportatori di container indiani hanno recentemente avvertito che se i negoziati con le autorità non riuscissero a raggiungere un accordo, metteranno i veicoli fuori strada a partire da martedì 20 agosto, e i caricatori di container nei porti indiani hanno avvertito di scioperi! Un movimento di sciopero è iniziato nello stato del Maharashtra dove si trova.
I lavoratori dei trasporti intendono protestare contro le difficili condizioni che stanno affrontando. La Transporters Association ha dichiarato in un comunicato che i suoi membri sono responsabili di una serie di oneri a loro carico, compresi gli addebiti per danni dovuti alla movimentazione dei container e quelli per il parcheggio.
Gli operatori sono invitati a richiedere la riscossione delle tariffe da parte dei rappresentanti dell'importatore/esportatore/compagnia di navigazione, la sospensione della riscossione dei pedaggi autostradali e il rimborso dei pedaggi agli autisti.
I trasportatori hanno lamentato anche lo stato “deteriorato” dell'autostrada Mumbai-Gujarat/Gujarat-Nashik, danneggiando i loro veicoli. Si sostiene inoltre che le autorità di polizia abbiano preso di mira gli automobilisti con multe e la loro attenzione si sia spostata dall'applicazione delle norme al profitto.
Secondo fonti locali, i trasportatori e le autorità prevedono di tenere degli incontri il 16 e 17 agosto per scongiurare un possibile sciopero. Se non si raggiungerà un accordo durante la riunione, lo sciopero dovrebbe iniziare il 20 agosto.
Sebbene non vi sia alcun limite alla durata della sospensione, gli operatori affermano che continueranno fino a quando le loro preoccupazioni non saranno risolte.
Il porto di Nhava Sheva, noto anche come porto di Jawaharlal Nehru, è il più grande porto per container dell'India e gestisce circa il 50% del traffico di merci containerizzate del paese. Gli scioperi dei vettori possono interrompere gravemente i movimenti delle merci, provocando ritardi, aumento dei costi e congestione dei porti.
Gli spedizionieri e i proprietari di merci che hanno effettuato spedizioni in India di recente dovrebbero prestare attenzione alla situazione più recente e prestare attenzione ai ritardi e agli impatti di questi imminenti e possibili scioperi sul trasporto merci!