Maersk avverte: "L'ingorgo n. 1 al mondo" continua ad essere congestionato! Molte compagnie di navigazione hanno sospeso l'accettazione degli ordini
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L'ultimo rapporto del Lloyd's List sottolinea che, sebbene il governo del Bangladesh abbia annunciato la revoca del coprifuoco iniziato domenica e applicato martedì, consentendo alle imprese di riprendere il normale orario di lavoro, e nonostante i servizi di connessione Internet e mobile siano stati ripristinati a livello nazionale, il Il paese è ancora colpito da continui disordini. Il conseguente problema di congestione dei porti rimane grave e la situazione generale rimane instabile.
Maersk ha confermato nel suo annuncio ufficiale che, sebbene Chittagong, il porto più grande del Bangladesh, sia tornato operativo, il trasbordo e la lavorazione dei container sono lenti a causa della grave carenza di personale in loco. L'azienda ha inoltre sottolineato: "La situazione attuale è estremamente instabile e continua a cambiare in modo dinamico".
Un fornitore cinese di servizi di trasporto merci ha rivelato a Lloyd's List:Sebbene il porto di Chittagong rimanga operativo, la congestione del porto non si è attenuata e, insieme ai disordini civili in corso, alcuni destinatari hanno scelto di annullare gli ordini di merci destinati al porto di Chittagong.Inoltre, le rivolte hanno colpito anche il sistema di trasporto ferroviario, esacerbando ulteriormente le difficoltà di trasporto delle merci portuali.
In considerazione di ciò, molte compagnie di spedizioni di container hanno adottato misure temporanee per sospendere l’accettazione degli ordini di carico diretti a Dhaka, la capitale del Bangladesh, al fine di far fronte all’attuale contesto logistico complesso e incerto.
I dati del rapporto settimanale di Linerlytica mostrano che le operazioni portuali a Chittagong sono state gravemente interrotte dalle proteste e che i ritardi nell'attracco delle navi sono ancora comuni, con alcune navi che affrontano tempi di attesa fino a sette giorni.
Le proteste hanno avuto origine all’inizio di luglio, inizialmente innescate da un controverso sistema di quote di occupazione da parte del governo, per poi diffondersi rapidamente e degenerare in rivolte a livello nazionale. In risposta alla situazione, il governo del Bangladesh ha imposto più volte il coprifuoco a partire dal 20 luglio circa e ha sospeso temporaneamente i servizi di connessione a banda larga, per poi ripristinarli gradualmente nei giorni successivi.
Vale la pena notare che lunedì il primo ministro del Bangladesh, Sheikh Hasina, ha annunciato le sue dimissioni e ha lasciato il paese. Successivamente, il capo militare ha dichiarato che sarà formato un governo ad interim per stabilizzare la situazione interna.
Perché il porto di Chittagong è spesso congestionato?
Chittagong (Chattogram), essendo la più grande città portuale del Bangladesh e la seconda città più grande del paese, il funzionamento del suo porto è cruciale per il commercio internazionale e lo sviluppo industriale del Bangladesh. Tuttavia, il porto di Chittagong è spesso bloccato in uno stato di congestione, che non solo influisce sull'efficienza operativa del porto, ma rappresenta anche un notevole ostacolo allo sviluppo economico del Bangladesh.
Potenza di elaborazione insufficiente
Sebbene il porto di Chittagong abbia una lunga storia e strutture relativamente moderne, la sua capacità di lavorazione è relativamente limitata. Con il rapido sviluppo dell'economia del Bangladesh, in particolare la rapida crescita del commercio internazionale e della produzione industriale, anche il traffico del porto è aumentato in modo significativo. Tuttavia, la capacità di trattamento del porto non ha tenuto il passo con questa crescita, con il risultato che il porto è spesso sovraccarico. Secondo i dati, il volume annuale del porto di Chittagong ha superato di gran lunga la sua capacità prevista. Questo squilibrio tra domanda e offerta è una delle principali cause della congestione del porto.
Limitazioni dell'infrastruttura
Anche le infrastrutture portuali di Chittagong presentano molte limitazioni. Ad esempio, il porto ha un numero limitato di ormeggi e gli ormeggi sono troppo bassi per gestire navi portacontainer di grandi dimensioni. Ciò si traduce in molte grandi navi mercantili in attesa agli ancoraggi fuori dal porto, in attesa che piccole chiatte trasferiscano il loro carico. Inoltre, anche le attrezzature di carico e scarico e lo spazio del piazzale di stoccaggio nel porto sono limitati e non possono soddisfare le esigenze di carico, scarico e deposito rapidi di grandi quantità di merci. Questi vincoli infrastrutturali aggravano ulteriormente la congestione portuale.
cattiva gestione
La cattiva gestione è anche una delle ragioni importanti della congestione del porto di Chittagong. I dipartimenti di gestione portuale presentano carenze nel coordinamento dell’entrata e dell’uscita delle navi, del carico e scarico delle merci e dello stoccaggio, con conseguenti operazioni portuali inefficienti. Inoltre, nel porto si verificano alcune operazioni irregolari e irregolarità, come l'occupazione dello spazio del piazzale senza permesso, il carico e lo scarico illegale di merci, ecc. Questi comportamenti inoltre aggravano la congestione e il caos del porto.
Interferenza da fattori esterni
Oltre ai fattori interni, anche fattori esterni hanno causato interruzioni nelle operazioni del porto di Chittagong. Ad esempio, le recenti proteste in Bangladesh hanno portato a ostruzioni autostradali, coprifuoco e servizi Internet limitati, esacerbando ulteriormente le difficoltà operative dei porti. Inoltre, un certo impatto sulle operazioni portuali ha avuto anche il “Sistema di ispezione pre-nave” (PSI) per le merci importate attuato dal governo del Bangladesh. Questo sistema richiede che tutte le merci esportate in Bangladesh siano sottoposte a valutazione del valore e ispezione dello stato della massa prima della spedizione, il che aumenta in una certa misura i tempi di sdoganamento e il costo delle merci importate, esacerbando così la congestione del porto.